Consigli nella rete
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Genova 24/12/2008
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Le armi per difendersi.

Per risultare sufficientemente protetti e per poter intervenire con forti probabilità di successo contro le comuni insidie informatiche, bisogna dotarsi di software adeguati - a pagamento e/o non - ma soprattutto tenerli costantemente aggiornati. Sono due le possibili fonti da cui possono provenire queste insidie: i file ed il web.

Per i file le idee dovrebbero essere un po' più chiare a tutti e cioé bisogna avere installato nel sistema operativo un Antivirus valido e tenerlo costantemente aggiornato. Non è proprio tutto qui (ne parlerò in un altro momento) ma è il minimo indispensabile. In rete se ne trovano con licenza Free (gratuiti) e danno ottime garanzie sui risultati della loro protezione; i più utilizzati sono: Avast!, AVG Free ed AntiVir, tutti con aggiornamento automatico delle librerie dei virus code e del programma.

L'importanza che ha tenere aggiornate soprattutto le definizioni dei virus si deduce dal funzionamento degli stessi antivirus e di come i virus infettano i file: il virus aggiunge in coda ai file, man mano che si usano, una stringa di codice eseguibile (in pratica un piccolo programma ospite) che è sempre lo stesso per lo specifico tipo di virus e che può essere identificato dall'antivirus solo attraverso una comparazione con le stringhe già identificate, presenti in queste librerie. Il discorso in realtà è molto più complesso, ma spero di averne resa più semplice la comprensione. Considerando che il numero dei virus cresce in modo esponenziale ogni giorno, non è cosa da poco trascurare gli aggiornamenti: più l'antivirus è aggiornato, più virus riconosce e meglio siamo difesi da queste minacce.

Una volta (o più) all'anno, questi programmi richiedono la reinstallazione, quando le nuove versioni contengono aggiornamenti tali da consigliare questa procedura, quindi bisogna seguire attentamente le indicazioni contenute nei messaggi che rilasciano al momento dell'aggiornamento. Per AVG bisogna fare un appunto:  rilascia la licenza gratuita ma con una scadenza temporale. Quando il programma avverte della imminente scadenza della licenza, basta scaricare dal sito la nuova versione ed installarla, e tutto va a posto.

Non ho consigli da darvi su quale dei tre sia il più affidabile: l'importante è averne uno e tenerlo aggiornato.

Un po più complessa è la trattazione delle implicazioni di sicurezza riguardanti il Web e tutte le attività ad esso collegate.

Il computer connette le varie applicazioni in rete tramite "porte" virtuali, che a dirla così sembra complesso ma non lo è. In effetti è proprio come immaginare il portone di un palazzo da cui è possibile entrare ed uscire, con tutte le implicazioni che questo può comportare: se lasciamo questo portone incustodito entrerà sicuramente il postino, ma può entrare anche il ladro. La soluzione è mettere un "portinaio" che controlli chi entra e chi esce, tramite una lista di nomi che gli avremo dato e che all'occorrenza ci chiami per sapere se uno sconosciuto che richiede di farlo ne ha l'autorizzazione. Questo è il Firewall.

MicroSoft, da quando ha distribuito Windows XP, lo ha integrato nel sistema operativo, ma io consiglio vivamente di non fidarsi delle sue capacità e di affidarsi a software di terze parti. In rete ve ne sono molti gratuiti, ma il più usato è sicuramente ZoneAlarm che in ogni caso dà un buon affidamento. Non conosco ancora Vista e non ne ho sentito parlare positivamente - ogni volta che i S. O. effettuano modifiche radicali è difficile accettare di rivoluzionare le proprie abitudini - ma l'unica cosa che so di sicuro è che il firewall è sicuramente migliorato (pur restando sempre al livello dei free).

Quando navighiamo in internet, il browser visualizza le pagine web scaricando in sezioni apposite del sistema (cartelle di file temporanei) e caricando in memoria, tutto quello di cui ha bisogno - file, immagini, fogli di stile, script, cookies, ecc. - ma questi possono contenere del codice eseguibile invadente o persino malevolo, che può arrivare anche modificare alcune impostazioni di sistema (pagina iniziale, preferiti, ecc.) o a tenere traccia della nostra navigazione, dei programmi che abbiamo installati e persino carpire informazioni personali dai nostri file: questi sono gli Spyware..

La stessa cosa può avvenire quando installiamo un programma, soprattutto tra quelli Shareware (le versioni di prova); alcuni installano - insieme al programma - spyware creati ad hoc per raccogliere informazioni sui file che trattiamo e a volte, anche piccole funzionalità pubblicitarie: gli ADWare.

Per controllare tutti questi file e verificare lo stato dei componenti essenziali del sistema esistono software specifici, che il più delle volte, ove non indicato diversamente, coprono tutte queste necessità: gli anti-spyware. Il più conosciuto e più usato è SpyBot Search and Destroy.

Anche questi programmi necessitano di frequenti aggiornamenti per poter garantire una protezione adeguata, in quanto il loro funzionamento è simile a quello degli Antivirus.

In conclusione, se un simile kit di protezione è installato ed aggiornato e se viene usato all'occorrenza, sicuramente avremo buone probabilità di dormire sonni tranquilli (ma mai la certezza, per questo bisogna effettuare il backup dei file importanti). Ricordate comunque una cosa: se avete tutti i programmi necessari installati ed aggiornati ma non usate il buon senso, come raccomandato all'inizio della sezione, il risultato sarà lo stesso che potreste avere se non avrete installato niente.

La motivazione.

L'ultima regola è quella che dà la motivazione per fare tutto questo: se desiderate qualcosa, avrete maggiori probabilità di ottenerla. Il funzionamento dei programmi, le tecniche di ricerca, l'organizzazione del lavoro e tutti gli aspetti legati alla sicurezza sono simili e possono essere applicati in ogni contesto. Una volta ottenuti dei risultati dove li desiderate, vi sarà più facile addentrarvi in altri campi.

L'essenziale è tutto qui; nella pagina seguente troverete le guide sulla ricerca (se avete trovato difficoltà a reperirle), i collegamenti alle pagine dei siti dei produttori dei programmi citati, altri programmi collegati a quanto riportato sopra ed i commenti esplicativi sulle funzioni che tutti questi svolgono. Dove è stato possibile, troverete inseriti i collegamenti alle relative guide sul loro utilizzo.

Per eventuali chiarimenti, contattatemi e vi risponderò al più presto.

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a cura di Danilo Delucchi.